
Come preparare l’acqua di San Giovanni
Per preparare l’acqua di San Giovanni si raccoglie una misticanza di erbe e fiori spontanei. Nella scelta dei fiori e delle erbe non esiste una vera e propria regola. Ci si lascia ispirare dal proprio istinto scegliendo tra le specie che si hanno a disposizione.
Nei prati si trovano i fiori di iperico, lavanda, artemisia, malva e fiori e foglie di menta, rosmarino e salvia. Si possono trovare e raccogliere anche i fiordalisi, i papaveri, le rose o la camomilla, il gelsomino in base alle fioriture presenti nel proprio territorio e nel giardino di casa.
Rispettate la natura durante la raccolta delle erbe, non raccogliete quantità eccessive di esemplari e non estirpate le piante alla radice.
Dopo il tramonto, mettete fiori e foglie in acqua di fonte e lasciatele all’esterno per tutta la notte, così che possano assorbire la rugiada del mattino.
La mattina del 24 giugno, lavatevi con l’acqua profumata. Un rituale semplice, delicato.